L'azione sindacale e legale promossa dalla CONFSAL Snals Cisapuni e osteggiata da altre sigle sindacali, ha portato al pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori con la condanna dell'Amministrazione al risarcimento ed al pagamento delle spese processuali.
La Confsal Snal Università - Cisapuni esprime tutta la propria soddisfazione per aver ottenuto, grazie all'abilità ed alla tenacia dei propri legali Alessandro Cassigoli e Luigi De Mossi, il riconoscimento dell'illegittimità della sospensione del salario accessorio a far data dal 1/1/2011 messa in atto dall'Amministrazione dell'Ateneo.
L'oggetto dei ricorsi presentati era il salario accessorio per l'intero anno 2011 e di quello è stata ottenuta la restituzione nonostante i ripetuti dinieghi dell'Amministrazione e la scarsa collaborazione, per non dire la contrarietà ai ricorsi, di alcune sigle sindacali che oggi saltano inopinatamente sul carro dei vincitori.
Auspichiamo che l'esito di questa vertenza, chiusa in modo totalmente positivo per i ricorrenti e con la condanna dell'Amministrazione al risarcimento e al pagamento delle spese processuali, instradi le future contrattazioni verso comportamenti più corretti e legittimi, pur nel rispetto di ciascun ruolo.
Duole dover constatare che quella processuale sia stata l'unica via per ottenere quanto stabilito dalle norme contrattuali e non; altresì duole considerare la mancata unità sindacale di fronte a quello che, come messo nero su bianco dal giudice, appariva - e lo abbiamo sostenuto sempre e con pervicacia - un sopruso del tutto ingiustificato. |